Il tiralatte senza fili è estremamente comodo per tutte quelle mamme che non hanno una presa della corrente nelle vicinanze di un luogo dove possano rilassarsi mentre utilizzano questo dispositivo.Tra i modelli di tiralatte sono senza dubbio quelli più pratici anche da portare in vacanza e per le mamme in carriera.
Scopriamo di più.
Cos’è il tiralatte
Mia cara mamma, ma tu sai bene cos’è un tiralatte?
Quando si parla di tiralatte ci si riferisce a quel dispositivo che può essere manuale o elettrico e che serve per estrarre il latte materno. Con il tiralatte si permette al bambino che non può essere allattato al seno, la possibilità di nutrirsi con il latte materno, alimento raccomandato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
In altri casi, invece, l’utilizzo del tiralatte affianca l’allattamento al seno, come succede per le mamme che si assentano per poche ore al giorno oppure lo fanno raramente.
Tipologie di tiralatte
Diversi i modelli di tiralatte che è possibile acquistare, principalmente sarà possibile distinguere tra quelli manuali che non avendo bisogno di energia elettrica per il loro funzionamento sono ovviamente senza fili, ma non si adattano a tutte le donne e quelli elettrici.
Tra i tiralatte, quello manuale è sicuramente quello più semplice da utilizzare, ma anche quello che permette un’estrazione del latte più lenta, considerando che i tempi dono dettati dalla mano della mamma che aziona lo stantuffo. Il tiralatte manuale è consigliato a tutte quelle mamme che lo utilizzano di tanto in tanto. Perfetto per chi si assenta per 1 o 2 giorni a settimana o utilizza il tiralatte solo per estrarre il latte in eccesso.
La seconda tipologia è il tiralatte elettrico. Un apparecchio automatico che una volta azionato riesce a riprodurre in maniera fedele la suzione del bambino. In questa maniera la produzione del latte sarà stimolata esattamente come avviene naturalmente con l’allattamento al seno.
I vantaggi del tiralatte senza fili
In genere si consiglia alla mamma di trovare per l’estrazione del latte, un luogo della casa che sia tranquillo, dove ci sia un posto comodo dove sedersi. Il tiralatte senza fili permette di scegliere il luogo migliore, considerando che non ci sarà bisogno dell’attacco diretto alla corrente elettrica.
Il tiralatte senza fili è perfetto anche per quelle mamme che sono abituate a viaggiare con il proprio bambino e non vogliono prodotti che siano troppo ingombranti. Inoltre sono anche i preferiti da tutte le mamme in carriera che decidono di tirarsi il latte durante le pause lavorative.
Nel caso in cui si decide di comprare un tiralatte a batteria, ciò che è importante è sceglierlo in base all’autonomia che offre, a quanto tempo può funzionare senza dover essere attaccato alla corrente elettrica.
Come scegliere il tiralatte
Quindi nel momento in cui ti appresterai a scegliere il tiralatte che utilizzerai, dovresti innanzitutto pensare all’utilizzo che ne farai, a quanto tempo pensi di utilizzarlo.
È ad esempio possibile che tu debba utilizzare il tiralatte per un periodo piuttosto ristretto, in questo caso o decidi di noleggiare un tiralatte elettrico senza affrontare il costo dell’acquisto oppure scegli di virare verso un modello manuale.
Ma se il tiralatte è l’unico modo che hai per offrire al piccolo la possibilità di nutrirsi con il tuo latte, perchè lui proprio non ne vuole sapere di attaccarsi al seno, allora probabilmente dovresti optare per un tiralatte elettrico a batteria, molto più maneggevole e versatile.
In tal caso vorremmo indicarti un particolare modello di tiralatte, che è quello a doppia estrazione, che ridurrà ancora di più i tempi. La presenza di due coppe, da poggiare contemporaneamente su entrambe le mammelle. Si otterrà il doppio del latte nello stesso tempo in cui, con un tiralatte singolo se ne ottiene la metà.
Attenzione alle dimensioni
Nella scelta non è sufficiente pensare solo a quanto e come verrà utilizzato il tiralatte. Ma dovrai sceglierlo anche in base alla tua conformazione corporea. Ciò che risulta veramente importante è scegliere un tiralatte che abbia la giusta dimensione della coppa.
La parte che viene poggiata sul seno, deve essere giusta per la conformazione della mammella. Non si ci riferisce alla cuffia, ma al cono in cui va inserito il capezzolo, che non deve né aderire alle pareti in maniera forzata, né tanto meno essere troppo largo.
Solo scegliendo la misura giusta potrai assicurarti di non lesionare il tessuto mammario che risulta essere molto delicato.