Migliori tiralatte con paracapezzoli: guida alla scelta e all’uso

Il tiralatte con paracapezzoli può essere moto efficace per la mamma che proprio non riesce a far attaccare il proprio figlio al seno. Perché sembra che l’allattamento sia il periodo più bello, il più naturale e privo di qualunque difficoltà ma in realtà non è proprio così, perché a volte la stessa conformazione del corpo della mamma può essere un vero e proprio problema.

Il paracapezzoli: cos’è

Su cosa sia un tiralatte credo che ormai non ci sia più nessun dubbio, si tratta di un dispositivo elettrico o manuale che aiuta la mamma che non può allattare al seno. Permettere al proprio piccolo di nutrirsi del latte materno. Utilizzare il tiralatte vuol dire permettere alla mamma di non essere l’unica responsabile dell’alimentazione di suo figlio e poter delegare, cosa che forse la donna, quando si tratta dei suoi figli non fa mai abbastanza.

Ma il paracapezzoli? Cos’è? Si tratta di piccoli dispositivi che simulano la forma dei capezzoli. Possono esservi applicati sia quando si utilizza il tiralatte, quando si allatta al seno o quando ci sono delle complicazioni. Generalmente dovrebbero essere un vero e proprio aiuto per le mamme, anche se capita, non di rado, che il loro utilizzo errato porta con se delle vere e proprie complicanze.

In realtà nell’ambiente scientifico il paracapezzoli, che sia associato all’utilizzo del tiralatte oppure no, suscita ancora non poche discussioni tra gli addetti ai lavori.

Nata a Torre del Greco in provincia di Napoli il 24 settembre 1990, dopo il diploma al Liceo delle Scienze sociali la mia istruzione ha subito una virata verso la Facoltà di Economia, che ho abbandonato a 6 esami dalla laurea, ma che prima o poi finirò. Amante della scrittura e della lettura, ho intrapreso la mia carriera da Copywriter quando aspettavo il mio gioiello Lorenzo Maria e da allora non ho fatto altro che studiare e migliorare nel mio campo.

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