Il tiralatte con paracapezzoli può essere moto efficace per la mamma che proprio non riesce a far attaccare il proprio figlio al seno. Perché sembra che l’allattamento sia il periodo più bello, il più naturale e privo di qualunque difficoltà ma in realtà non è proprio così, perché a volte la stessa conformazione del corpo della mamma può essere un vero e proprio problema.
Il paracapezzoli: cos’è
Su cosa sia un tiralatte credo che ormai non ci sia più nessun dubbio, si tratta di un dispositivo elettrico o manuale che aiuta la mamma che non può allattare al seno. Permettere al proprio piccolo di nutrirsi del latte materno. Utilizzare il tiralatte vuol dire permettere alla mamma di non essere l’unica responsabile dell’alimentazione di suo figlio e poter delegare, cosa che forse la donna, quando si tratta dei suoi figli non fa mai abbastanza.
Ma il paracapezzoli? Cos’è? Si tratta di piccoli dispositivi che simulano la forma dei capezzoli. Possono esservi applicati sia quando si utilizza il tiralatte, quando si allatta al seno o quando ci sono delle complicazioni. Generalmente dovrebbero essere un vero e proprio aiuto per le mamme, anche se capita, non di rado, che il loro utilizzo errato porta con se delle vere e proprie complicanze.
In realtà nell’ambiente scientifico il paracapezzoli, che sia associato all’utilizzo del tiralatte oppure no, suscita ancora non poche discussioni tra gli addetti ai lavori.
Come sono fatti i tiralatte con paracapezzoli
Quando possono essere usati
Questo solo per dire che i tiralatte con paracapezzoli non andrebbero mai utilizzanti solo perché qualcuno lo ha consigliato. Piuttosto a seguito di un colloquio con un’ostetrica o con un’esperto dell’allattamento.
In effetti i casi in cui l’utilizzo dei paracapezzoli è realmente efficace, sono a dire poco limitati.
Tralasciando i casi in cui i paracapezzoli vengono utilizzati per facilitare l’allattamento al seno e che quindi non riguarda ciò di cui stiamo parlando in questo momento; generalmente l’applicazione dei paracapezzoli è consigliata nei casi in cui la mamma ha capezzoli appiattiti o introflessi o comunque nel caso in cui per conformazione fisica l’utilizzo del tiralatte diventa quasi difficoltoso, come lo sarebbe l’allattamento diretto al seno.
In realtà gli esperti dell’allattamento affermano che il paracapezzoli che viene utilizzato in maniera troppa leggera dalle mamme che lo credono un rimedio anche contro ragadi ed ingorghi, dovrebbe invece essere una sorta di ultima spiaggia. In sostanza il tiralatte con paracapezzoli dovrebbe essere utilizzato solo dopo che si è provveduto a provare senza il paracapezzoli, non ottenendo il risultato sperato.