Guida ai tiralatte più economici: consigli per l’acquisto e prodotti

Sono mamma: questa parola evoca un intero mondo di sensazioni, pensieri, preoccupazioni. Soprattutto al giorno d’oggi, alla gioia di un figlio si sommano le preoccupazioni economiche ed organizzative. Le madri di oggi, volenti o nolenti, si trovano a dover essere multitasking. Continuare il lavoro, seguire la casa e forse altri figli, accudire il bebè costringono a scelte talora difficili: una di queste riguarda l’allattamento. Sappiamo che allattare al seno è la cosa migliore, ma richiede impegno e tempo di cui non tutte le mamme possono disporre. Allora, forse, un valido aiuto ci viene dall’uso di un tiralatte. Ma sappiamo che i costi possono essere elevati; cerchiamo quindi di capire qualcosa sui tiralatte economici.

Tiralatte economici: cosa sono

Il tiralatte è uno strumento per estrarre il latte dal seno materno. I primi modelli risalgono ad oltre un secolo fa, e prevedevano solo un contenitore ed un “qualcosa” per attaccarsi al seno. Da allora le cose sono decisamente cambiate: oggi possiamo scegliere tra moltissimi modelli, accessori e prezzi. In linea di massima, un tiralatte manuale prevede che sia la madre ad azionare il funzionamento ed è più economico. Un modello elettrico funziona grazie ad un motorino ed è più costoso.

Tiralatte economici: da cosa dipende

In realtà, non sempre è così, nel senso che non basta questa semplice distinzione per rendere ragione delle differenze di prezzo. Per orientare la nostra scelta in modo corretto, dobbiamo considerare una serie di elementi: vediamo i principali. Teniamo in considerazione una fascia di prezzi abbastanza bassa, più o meno tra 15 e 40 euro.

Tiralatte economici: la coppa

Il tiralatte si attacca al seno tramite una coppa, che ovviamente deve essere morbida ed il più confortevole possibile. Anche la posizione in cui la mamma estrae il latte deve essere confortevole e ciò è molto soggettivo. Alcune mamme preferiscono rimanere sdraiate, oppure sedute, oppure estrarre il latte mentre lavorano al pc. Esistono modelli che offrono una vasta gamma di misure e forme di coppe, altri che ne offrono di meno. In genere i modelli con coppe standard costano meno. Alcuni modelli hanno la possibilità di ruotare la coppa per consentire alla madre la posizione più comoda.

La forma

Il tiralatte manuale di solito deve essere azionato dalla mamma tramite una maniglia. Anche nei casi in cui l’uso del tiralatte sia sporadico, è opportuno che la maniglia sia ergonomica per risparmiare fatica: già di fatiche le mamme ne fanno abbastanza! Anche la forma del contenitore è importante: se ha la base ampia la stabilità è migliore, e di conseguenza l’estrazione è più confortevole. Inoltre, nei modelli economici spesso il contenitore funge anche da biberon: se la sua forma è ergonomica, facilita la somministrazione della poppata al bimbo.

Manuale a mani libere

Un caso particolare è rappresentato dai modelli “manuali a mani libere”. L’estrazione del latte avviene tramite un meccanismo autosucchiante, che lascia alla mamma la possibilità di avere le mani libere per compiere altre attività in contemporanea. L’attacco al seno avviene tramite una coppa che tuttavia può essere fastidiosa; di solito questi modelli prevedono una sorta di tracolla per appendere il tiralatte al collo.

Tiralatte economici: accessori e pulizia

I principali accessori inclusi nei tiralatte sono tettarelle e biberon. Sia gli uni che gli altri cambiano in base all’età del bambino: quelli per i primi mesi non sono certamente adatti ai bimbi più grandicelli, e viceversa. Di solito, nei modelli più economici può essere incluso un solo tipo di tettarella e/o biberon. Cerchiamo quindi di porre attenzione prima dell’acquisto, in base all’età di nostro figlio ed a quella coperta dagli accessori forniti. Diversamente, rischiamo di spendere sì una cifra modesta, ma di ritrovarci con un tiralatte insufficiente. Altro aspetto importante è la pulizia, che deve essere costante e scrupolosa. E’ possibile che un tiralatte manuale, in quanto tale, sia lavabile in lavastoviglie: informiamoci prima dell’acquisto.

Tiralatte economici: i modelli elettrici

Un accenno ai modelli elettrici: ne esistono entro la fascia di prezzo che abbiamo fin qui considerato. Anche in questo caso, però, dobbiamo valutarne attentamente le caratteristiche. In un modello elettrico è importante che l’alimentazione sia a corrente di rete ma anche a batteria: vediamo se è vero, e se la batteria è inclusa o meno. Anche il display è importante: deve essere chiaro, ben illuminato per garantire leggibilità anche di notte in caso di necessità. Vale anche per questi modelli quanto detto riguardo agli accessori. Inoltre, tipico dei modelli elettrici è poter scegliere tra diverse modalità di estrazione: controlliamo se e quanto ciò sia vero in un modello molto economico.

La differenza tra tiralatte manuale ed elettrico non è l’unico elemento da considerare per un modello economico: incidono anche la presenza di accessori, forma e ditta produttrice

Conclusioni

L’ultima avvertenza riguarda le ditte produttrici. Modelli estremamente economici possono essere prodotti da ditte extra-UE, e le ditte in questione possono avere scarsa rappresentatività sul nostro territorio. Ciò rende assai difficoltosa una eventuale assistenza post-vendita, in termini di informazione e pezzi di ricambio. Inoltre, senza escludere a priori alcuna ipotesi, è comunque verosimile che ditte specializzate in prodotti per l’infanzia abbiano più esperienza rispetto a ditte di tipo generalista.

 

Laura Daveggia è nata nel 1962 a Venezia, città in cui vive. Amante di musica classica, lettura e scrittura, ha pubblicato diversi articoli, sia online che cartacei, e due libri. Per breve periodo ha collaborato con Metropolitan Magazine e Fidelity House. Attualmente collabora con il blog “The Web Coffee” e con la rivista “Profilo Salute”.

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