Il tiralatte è uno strumento di origini antiche in grado di estrarre il latte materno dal seno in maniera meccanica. Il primo tiralatte in assoluto, è apparso sul mercato nel 1854, e già allora era simile alla versione che conosciamo oggi.
Come suggerisce il termine, il tiralatte serve ad estrarre in maniera meccanica il latte dal seno materno. In questo modo saremo in grado di conservarlo e usarlo quando serve.
Il latte materno si conserva a temperatura ambiente fino ad otto ore e fino a tre giorni in frigorifero.
Questo strumento risulta molto utile in tantissime situazioni nelle quali non è possibile allattare direttamente il bambino alla mammella. In primo luogo quando la mamma è impegnata con il lavoro dopo il periodo di maternità. Oppure quando si presenta un ingorgo mammario da risolvere, ma anche quanto il bambino è pigro o nato prematuro. E’ un’ottima soluzione per agevolare lo svezzamento, oppure da usare di notte per evitare di protrarre troppo a lungo l’operazione di nutrimento del piccolo.
L’ingorgo mammario è una situazione molto frequente nelle donne che hanno appena partorito. Si tratta di una produzione massiccia di latte che non viene però sfruttata perchè il bambino non riesce a consumarne abbastanza, o meglio, si sazia prima. Questa situazione però può essere fastidiosa per lo sgocciolamento al seno, ma anche dolorosa perchè la mammella si indurisce molto e appunto il latte in qualche modo deve fuoriuscire. In questa situazione, se il piccolo non ne vuole sapere di mangiare ancora, il tiralatte è la soluzione ottimale.
La produzione di latte materno è stimolata dalla continua suzione. Più il bambino succhia e si nutre, più le mammelle producono latte per continuare a nutrirlo. Se abbiamo problemi nella produzione di latte, o se il bambino è pigro nell’allattamento diretto, la tiralatte può rappresentare la soluzione ideale alla stimolazione della produzione di latte.
Spesso non è la madre ad avere problematiche particolari, ma semplicemente il bambino e pigro e non ama molto sforzarsi per succhiare il latte direttamente dal seno. In alcuni casi, inoltre, la nascita prematura può favorire questa pigrizia. Anche in queste situazioni il tiralatte rappresenta una scelta ottimale per poter nutrire il piccolo con il latte materno senza però perderci la testa per “costringerlo” a succhiare da solo
Il latte materno è un prodotto naturale che contiene tantissimi nutrienti e una quantità enorme di sostanze che proteggono il bambino nei primi mesi di vita. Per questa ragione è molto importante che il neonato si nutra, almeno per i primi due o tre mesi, in questo modo. Ad oggi le alternative sono tantissime, ed anche molto valide, ma se possibile, bisognerebbe sempre provare ad andare nella direzione dell’allattamento materno naturale. La tiralatte quindi è l’alternativa perfetta per chi ha uno stile di vita molto attivo, non ha voglia o tempo o modo per poter allattare in maniera diretta, visto che spesso questo tipo di allattamento si può protrarre anche per ore, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare a nutrire al meglio il suo bambino.
Il tiralatte manuale è composto da una ventosa che va posizionata sulla mammella, la quale è collegata con un tubicino ad un contenitore. E’ presente poi una sorta di maniglia che va azionata manualmente
Il tiralatte funziona seguendo il principio della “pompa a vuoto”. La ventosa, una volta posizionata sulla mammella, sarà messa in funzione dalla maniglia che premuta spingerà la ventosa a premere sul seno. Il latte quindi verrà spinto all’esterno e attraverso il tubicino arriverà al contenitore, il quale spesso è graduato per permetterci anche di sapere quanto latte abbiamo estratto.
Il tiralatte elettrico segue lo stesso principio di funzionamento della versione manuale ma invece di avere una maniglia che deve essere premuta a mano, è dotato di un piccolo motore che azionato con un tasto farà il lavoro in maniera autonoma.
Prima di tutto la velocità di estrazione. La differenza maggiore tra le due versioni di tiralatte è proprio questa. Esso ci permette di estrarre una quantità maggiore di latte in un tempo ridotto. A differenza della versione manuale, che è molto silenziosa, il tiralatte elettrico produce un rumore più insistente dovuto proprio al motore. Infine il costo, la differenza anche qui è netta perchè la versione manuale del tiralatte ha un costo molto basso rispetto alla versione elettrica che può appartenere ad una fascia di prezzo medio/alta.
Il tiralatte doppio è una versione aggiornata del tiralatte classico. La sua particolarità sta nel fatto di essere dotato di una doppia ventosa che quindi ci permette di estrarre il latte in maniera simultanea da entrambi i seni. Questo modello di tiralatte è presente sul mercato solo nella versione elettrica.
La scelta di acquistare il tiralatte doppio dipende dalle nostre esigenze. Il suo costo infatti può essere un pochino più alto ma il vantaggio della doppia estrazione lo giustifica. E’ consigliato a chi ha uno stile di vita attivo o chiunque voglia velocizzare al massimo l’operazione di estrazione del latte, anche perchè magari è mamma di due gemelli, oppure si occupa del bambino da sola ed ogni cosa che può aiutarla ad ottimizzare i tempi è sempre bene accetta.
Il tiralatte manuale è un prodotto realizzato con materiali economici e di facile reperimento. L’assenza di meccanismi elettrici lo rende economico anche nel prezzo finale. Possiamo infatti inserirlo in una fascia di prezzo bassa. Questo però non è sinonimo di prodotto scadente. Il prezzo è legato semplicemente alla facilità di produzione e reperimento delle materie prime, e, come già detto, all’assenza di meccanismi elettronici.
La versione elettrica del tiralatte ha un costo maggiore rispetto alla sua versione manuale. Questo è dovuto alla presenza del motore e quindi di meccanismi elettronici. E’ anche legato al fatto che quindi la produzione del prodotto è più complessa. Inoltre, il suo funzionamento è più comodo e la comodità si lascia pagare. Possiamo inserire questo modello in una fascia di prezzo medio/alta. La versione con doppia ventosa avrà un costo leggermente più alto.
L’acquisto del tiralatte manuale è consigliato alle mamme che non hanno particolari problematiche nell’allattamento al seno ma vogliono comunque aiutarsi in questo processo. E’ ideale per le donne che hanno tempo e modo di dedicarsi all’operazione di estrazione manuale con calma. E per chi non vuole spendere troppo per un prodotto che servirà solo per pochi mesi.
Il tiralatte elettrico è consigliato soprattutto alle mamme che hanno uno stile di vita molto attivo e non hanno molto tempo da dedicare all’estrazione del latte. E’ ideale per le donne che sono impegnate nel lavoro e per chi si occupa del bambino in maniera abbastanza solitaria.